Incendio Notre-Dame, il presidente Macron interviene a poche ore dal rogo: “Il peggio è stato evitato anche se la battaglia non è vinta”.
PARIGI (FRANCIA) – Mentre Notre-Dame ancora brucia il presidente Macron fa il punto della situazione a poche ore dal rogo: “Il peggio – precisa citato dall’ANSA – è stato evitato ma la battaglia non è vinta completamente. Grazie al coraggio dei pompieri la facciata e le strutture non sono crollate“.
Aver circoscritto le fiamme è stato molto importante ma per spegnere definitivamente il rogo i vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore.
Gli inquirenti hanno aperto un’indagine per fare luce sulla dinamica. Al momento nessuna ipotesi è esclusa.
Incendio Notre-Dame, i jihadisti esultano
Nelle ore successive all’incendio sui social i jihadisti hanno esultato per il rogo che è divampato alla cattedrale di Notre-Dame. Al momento non si sa se esiste un coinvolgimento diretto da parte del terrorismo. Le prossime ore potrebbero essere decisive per accertare la dinamica di questo incendio che ha messo in ginocchio la capitale francese.
I media locali hanno parlato di un arresto nei giorni scorsi da parte di una terrorista che stava preparando l’attentato alla cattedrale di Notre-Dame. Una pista che sarà approfondita nelle prossime ore con la donna che potrebbe essere interrogata dagli inquirenti per capire se esiste un collegamento tra i due episodi.
Un simbolo di Parigi in fiamme. La cattedrale di Notre-Dame in fiamme con un incendio che rischiava di mettere in ginocchio un’intera nazione. Ma il grande lavoro dei pompieri è riuscito a salvare la struttura dell’edificio che – come annunciato da Macron – sarà ricostruito nei prossimi anni.
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